Cagliari, l’hotel di lusso c’è ma il cantiere per la piazza pubblica è abbandonato
Interrogazione di Mulas (Possibile) in consiglio comunale: «Palazzo Doglio aperto da tre anni, nella zona circostante fermi i lavori di riqualificazione concordati»L’hotel di lusso (privato) c’è, la piazza (pubblica) riqualificata invece è un cantiere «dove da settimane non si vedono operai». La consigliera comunale di Possibile, Francesca Mulas, accende un faro sui lavori mai conclusi in piazza San Cosimo, a Cagliari: un intervento di abbellimento dello spazio davanti alla basilica di San Saturnino che doveva essere portato avanti dalla società proprietaria di Palazzo Doglio.
Una contropartita che era stata concordata nel settembre del 2019, quando palazzo Bacaredda aveva dato il via libera al programma integrato "per la riqualificazione urbana del comparto”.
I proprietari del Forte Village, che in città hanno lavorato attraverso la Downtown Cagliari, si erano visti autorizzare l’intervento con aumento di volumetrie nel grande immobile che occupa un intero isolato. In cambio avrebbero dovuto realizzare le opere di abbellimento di tutta la zona circostante: hanno pedonalizzato un pezzo di via San Lucifero, il resto risulta bloccato.
«Mentre l'hotel di Palazzo Doglio ha aperto al pubblico nel febbraio 2020», quindi tre anni fa, accusa Mulas, «chiunque passi nella zona vedrà uno scenario desolante: cantiere aperto, reti, transenne e lavori lasciati a metà. Da settimane non si vede un operaio al lavoro».
Per Mulas poi, che ha presentata una dettagliata interrogazione, è stata anche «ignorata la richiesta all'unanimità del Consiglio comunale per rendere accessibile Palazzo Doglio su piazza Ichnusa con una rampa pedonale: oggi vediamo una bella scalinata di ingresso, chi è in carrozzina o spinge un passeggino deve fare il giro percorrendo diverse decine di metri fino a via Logudoro».
(Unioneonline/E.Fr.)