Cagliari, l’arcivescovo Baturi incontra le comunità straniere
Tante le storie ascoltate dall’alto prelato: chi è fuggito dall'Ucraina e chi è scappato dai soprusi«Siete il futuro delle nostre realtà cittadine». L’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi ha ricevuto i rappresentanti delle comunità straniere presenti nel capoluogo. Un incontro festoso e carico di significati durante il quale l’alto prelato ha ascoltato le storie e le vicende travagliate di chi ha scelto di vivere in città. Storie quasi sempre segnate dalla violenza e dalla repressione. Non solo di donne e bambini fuggiti dall’Ucraina in guerra, ma anche viaggi della speranza in cerca di un futuro migliore. Come quella di Kollo Dabo, 23 anni, scappato dal Mali e dai soprusi e dalle angherie e che ora studia elettrotecnica.
Toccanti i racconti delle donne ucraine che dalla mattina alla sera sono state costrette a lasciare il loro Paese bombardato dagli aerei russi.
Durante la cerimonia sono stati eseguiti i canti tradizionali di Natale ucraini e della comunità ortodossa.