Tre ascensori su quattro non funzionano. E, comunque, anche quando sono a posto, non sono sufficienti a soddisfare le necessità degli ospiti della casa di riposo comunale di Terramaini "Vittorio Emanuele II": nei giorni scorsi, una donna, appena tornata dall'ospedale, doveva rientrare nella sua stanza al secondo piano.

Ma l'ascensore non era abbastanza grande per contenere la lettiga. Così i paramedici sono stati costretti a sistemarla su una barella per trasportarla passando per le scale.

Un problema strutturale che si aggiunge ad altri piccoli intoppi: il fatto, appunto, che da mesi tre ascensori sono guasti. Ma anche i ritardi nelle piccole manutenzioni, affidate a una ditta esterna.

I dipendenti comunali segnalano i problemi appena si presentano ma non sempre l'intervento è immediato.

Piccole difficoltà in un luogo in cui gli ospiti raccontano di trovarsi, tutto sommato, bene. "La mensa, per esempio - dice uno degli ospiti - è assolutamente all'altezza: il cibo è buono, ben cucinato e riceviamo tutto, dal primo alla frutta, arrivando anche al caffè".

E anche il trattamento riservato agli anziani ospiti è assolutamente all'altezza: "Il personale che si occupa di noi è amorevole, sempre disponibile. Meritano tutti un applauso, non ci possiamo certamente lamentare".

Marcello Cocco
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