«Mai visti prima». E se lo dicono loro, i pescatori di Santa Gilla che nella laguna di Cagliari ci lavorano da una vita, è pur certo che si tratti di un vero e proprio fenomeno. Raro e per ora inspiegabile. Una grande invasione di minuscoli vermi che stanno creando sulla superficie dello stagno enormi chiazze scure e in perenne movimento.

Dalle prime luci dell’alba, quando i pescatori e i raccoglitori di molluschi a bordo delle loro barche hanno lasciato gli ormeggi per distribuirsi nella laguna, tra i filari di cozze o sui banchi delle vongole, la loro attenzione è stata catturata da miliardi di organismi assolutamente sconosciuti.

Per questo è stata immediatamente allertata la Assl e inviata una nota ai biologi del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente che seguono da anni l’attività di pesca e allevamento a Santa Gilla.

Potrebbe trattarsi di un fenomeno naturale, seppur raro. Una sorta di abnorme proliferazione di piccoli vermi policheti, insomma, che potrebbe poi rientrare. Manna per i pesci della lagune. I pescatori del Consorzio vogliono però vederci chiaro. Il timore è che ancora una volta debbano fare i conti con le condizioni non sempre ottimali dello stagno di Santa Gilla.

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