Il colpo d'occhio rivelava subito che non era un giorno come gli altri: nell'androne dell'ospedale Brotzu si giocava a ping pong, e a farlo erano soprattutto medici dell'Azienda sanitaria.

Era la seconda volta: si disputava la seconda edizione del torneo amatoriale, che ha visto il Brotzu perdere il trofeo che custodiva dalla vittoria - un anno fa - di Mauro Frongia, primario di Urologia, Chirurgia robotica e Trapianto renale del Brotzu.

In finale l'ha battuto Nicola D'Angelo, ginecologo dell'ospedale oncologico, così ora quella coppa è esposta al Businco, dove rimarrà fino alla prossima edizione.

Quaranta persone hanno partecipato al torneo per beneficenza all'ospedale di via Peretti, organizzato proprio dal reparto di Urologia assieme alla Direzione generale.

Ognuno ha versato una quota d'iscrizione di dieci euro, così ora ce ne sono quattrocento da utilizzare per fini di solidarietà con le persone meno fortunate.

Tra gli iscritti al torneo c'era anche Moreno Marchetti, 41 anni, di Jerzu, un ex militare dell'Esercito che ha perso le gambe in un terrificante incidente stradale a Uta, dieci anni fa. Ha giocato muovendosi sulle protesi.
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