Non è stata fatta salire sul bus della linea 8 del Ctm, in viale Buoncammino a Cagliari, perché si sarebbe rifiutata di mettere la museruola al suo cane-guida.

«Il conducente del pullman è stato arrogante.

Mi ha detto che avrei dovuto pagare le conseguenze della sosta forzata nel servizio pubblico», è lo sfogo di una cagliaritana, non vedente, centralinista in un ufficio regionale.

L'azienda replica: «La legge prevede che i cani-guida, su richiesta del conducente o di un passeggero, debbano indossare la museruola.

Abbiamo poi assistito la cliente, chiedendole comunque scusa per l'inconveniente, con l'amico bus».

Domani sull'Unione Sarda in edicola, la denuncia integrale della donna e la posizione completa del Ctm
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