Una spiaggia aperta a tutti, anche ai più piccoli che, per ragioni economiche, rischiavano di restare esclusi. La Giunta comunale di Cagliari ha approvato una delibera che, dal mese di agosto, permette alle figlie e ai figli delle famiglie con Isee basso di frequentare gratuitamente i centri estivi attivi sul lungomare del Poetto.

Un’azione nata contro le diseguaglianze, che – come ha annunciato il sindaco Massimo Zedda – elimina l’anticipo delle spese da parte delle famiglie e introduce un sistema di buoni che coprono interamente i costi delle attività estive.

«Prima erano previsti solo rimborsi parziali», spiega Zedda, «adesso invece consentiremo ai bambini dai 5 ai 13 anni, residenti a Cagliari, di vivere esperienze educative, ludiche e ricreative al mare anche se le famiglie si trovano in difficoltà economica».

L’iniziativa è destinata ai nuclei familiari con reddito Isee non superiore a 10.140 euro e si inserisce tra le politiche sociali dell’amministrazione volte a promuovere la piena partecipazione dei cittadini alla vita collettiva, fin dalla giovane età.

I centri estivi si svolgeranno tra agosto e settembre sul lungomare cittadino, durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche, offrendo un’opportunità di crescita e socializzazione anche per chi, altrimenti, non avrebbe potuto permetterselo.

L’avviso pubblico con tutti i dettagli e le modalità per accedere ai buoni sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito istituzionale del Comune di Cagliari, nella sezione dedicata alle Politiche sociali e della casa.

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