Domenica sera è andata al pronto soccorso del Santissima Trinità, a Cagliari, per forti dolori allo stomaco. È stata visitata, le è stata somministrata una terapia e poche ore dopo è stata rimandata a casa. Ma lunedì mattina si è sentita di nuovo male, ha chiamato un’ambulanza. Forse ha telefonato anche a casa, per avvertire i familiari. Se è successo, è stata l’ultima volta che i suoi cari l’hanno sentita: Nicoletta Maria Manconi, 24 anni, di Orgosolo, studentessa dell’ultimo anno di Medicina a Cagliari, è andata in arresto cardiaco durante il trasporto verso l’ospedale Brotzu ed è morta. 

Una vita spezzata a circa 12 ore dalle dimissioni da un ospedale dove si era presentata per essere curata. Un dramma che lascia sconvolta una famiglia, che si è rivolta alla magistratura: la Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.

Solo le indagini, e gli accertamenti sul corpo della giovane, potranno dare una prima risposta sulle cause del decesso e stabilire se esistono eventuali responsabilità o colpe da parte del personale dell’ospedale di Is Mirrionis.

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