Cagliari, dedicato a Daniela Zedda l’auditorium della scuola Santa Caterina
Un omaggio a una grande artista sarda, cagliaritana e fotografa professionista dal 1982Un omaggio, un riconoscimento, un atto di gratitudine a una grande artista sarda: da oggi, l’Auditorium della scuola Santa Caterina di via Piceno a Cagliari è stato intitolato a Daniela Zedda, cagliaritana, fotografa professionista dal 1982 che si è cimentata soprattutto in ambiti e culturali e del mondo dello spettacolo, scomparsa un anno fa.
Una targa bianca e rosa, scoperta dal figlio Riccardo e dalle sorelle, rappresenta l’artista nascosta dietro l’obiettivo. Non un caso: è sempre stato difficile incontrarla senza la macchina fotografica in mano: «Osservo, parlo e aspetto», era solita dire prima di catturare con i suoi scatti l’essenza in ognuno di noi.
«L’intitolazione dell'auditorium a una grande artista sarda si inserisce all'interno di un percorso annuale, partito grazie al Collegio dei docenti per dare un tributo a questa grande interprete della Sardegna e non solo – ha esordito il dirigente scolastico Massimo Spiga – abbiamo partecipato a un concorso fotografico, dove le nostre alunne e i nostri alunni hanno portato la testimonianza del lavoro di Daniela, reinterpretando anche le sue immagini».
Il percorso durato oltre un anno ha coinvolto le classi della scuola dell’infanzia, della primaria e la secondaria, ma si inserisce in un percorso ancora più ampio messo in piedi dall’associazione romana “Toponomastica Femminile”, ma appunto si è chiuso ieri con l'integrazione dello spazio dell’auditorium aperto non solo all’istituzione scolastica, ma anche alla cittadinanza. «Obiettivo? Educare al rispetto delle differenze attraverso la conoscenza della cultura fotografica», ha detto l'ideatrice e coordinatrice del progetto Carmen Sulis.