Un calo dei crimini del 4,69% in tutta la Sardegna e un incremento dell'1,72% dei reati perseguiti dai carabinieri che in 12 mesi hanno arrestato 1.098 persone, mentre 11.000 sono state quelle denunciate.

Sono alcuni dei dati messi in evidenza dal comandante regionale dei carabinieri, generale di brigata Stefano Iasson, nel corso della cerimonia per il 210° anniversario della fondazione dell'Arma che si è tenuta in serata nella caserma Zeddas di Cagliari, sede della Legione Carabinieri. Presenti, tra gli altri, la governatrice Alessandra Todde, i prefetti di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, i sindaci di diversi centri, i comandanti provinciali dei carabinieri di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, autorità militari e religiose.

(foto concessa)
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La cerimonia, che si è aperta alle ore 18.30 con lo schieramento di un Reparto di formazione rappresentativo di tutte le componenti dell'Arma operanti in Sardegna, da quella Addestrativa alla Territoriale, dalla Mobile e Speciale alla Forestale Ambientale e Agroalimentare, è iniziata con la resa degli onori al Comandante della Legione che ha tenuto il suo intervento dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale.

Il generale di brigata Stefano Iasson, dopo aver salutato la Bandiera di Guerra del 9° Battaglione Carabinieri Sardegna e il Gonfalone della Città di Cagliari e ringraziato le Autorità militari, civili e religiose presenti, ha rivolto un pensiero ai caduti e alle loro famiglie, ricordando anche il Graduato Aitante Stefano Pistis, stringendosi ai suoi familiari e all’Esercito tutto. Infine, ha rivolto un saluto caloroso ai giovani Allievi Carabinieri della Scuola di Iglesias.

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Il Comandante della Legione, nel sottolineare la capillarità dei Carabinieri in Sardegna, presenti con 267 presidi su 377 comuni, ha evidenziato una flessione dei reati (-4,69%), con un contestuale incremento di quelli perseguiti dall’Arma (+1,72%), ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione sia nell’ambito del controllo del territorio, sia nell’azione di contrasto della criminalità e del reimpiego dei capitali illeciti, ha sintetizzato gli esiti delle indagini svolte, che hanno portato a 1.097 arresti e a circa 11.000 denunce. Ancora, nell’evidenziare la natura degli omicidi che hanno colpito la regione, spesso epilogo cruento di vicende nate da controversie personali, ha rappresentato come siano stati risolti dall’Arma 8 casi dei 9 sui quali si è indagato.

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Sono state messe poi in risalto sia la flessione delle frodi informatiche (-4,18%), conseguita anche grazie alla costante attività di formazione svolta dall’Arma in favore degli anziani, sia la particolare attenzione rivolta al fenomeno della violenza di genere, a contrasto del quale l’Arma impiega personale appositamente addestrato presso l’Istituto Superiore di Tecniche investigative. Prima di ringraziare i Carabinieri e le loro famiglie per il servizio prestato e il fondamentale, giornaliero supporto, il generale Iasson ha precisato come «i dati complessivi confermano la bontà del modello strutturale scelto dell’Arma, con la propria rete di presidi distribuiti sul territorio al servizio del cittadino e una vocazione ai servizi dinamici di controllo».

Negli ultimi dodici mesi «l’Arma ha aumentato il numero di pattuglie e perlustrazioni assicurando oltre 191.000 servizi sul territorio (con una media di 522 al giorno) cui vanno aggiunti i servizi di ricezione del pubblico nelle caserme (più di 256.000 persone). Sono stati identificati 645.000 soggetti (+5,4%) e 456.000 autovetture (+3,86%), nonché perseguiti oltre 37.000 reati, pari all’89% del totale in ambito regionale».

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Con riferimento poi ai reati in materia di stupefacenti, sono state scoperte 3 associazioni per delinquere, sequestrando complessivamente 11 tonnellate di marijuana, 250 di hashish, 6 di eroina, 6 di cocaina, 68 piantagioni di cannabis indica, per un totale di più 51.000 piante, arrestate171 persone e denunciate altre 261. Questi risultati sono stati raggiunti solo grazie alla forte intesa con l’Autorità Giudiziaria, il reciproco sostegno con le altre Forze di Polizia nei molteplici servizi svolti a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica e la costante collaborazione con le restanti Forze Armate nei contesti interforze. In chiusura il Comandante della Legione ha augurato un buon lavoro alle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari e ha ringraziato i Carabinieri dell’Isola, di ogni ordine e grado, per il lavoro svolto nelle più svariate mansioni, per il quotidiano adempimento del dovere per la garanzia di sicurezza e legalità.

(Unioneonline)

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