Niente più salassi per andare a scuola. Dall'anno prossimo, l'abbonamento per gli studenti, da quelli delle medie agli universitari, costerà l'80 per cento in meno.

Lo ha stabilito la Finanziaria regionale che ha stanziato 10,5 milioni di euro per i prossimi tre anni.

"Abbiamo deciso di non renderlo totalmente gratuito - spiega l'assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu - per non regalare l'abbonamento a chi poi non lo usa realmente. Con questo piccolo contributo, verrà acquistato solo da chi realmente viaggia sui bus".

Resta solo da stabilire se lo sconto potrà essere più corposo per le famiglie con un reddito Isee basso. In ogni caso, la cifra stanziata è in grado di coprire gli abbonamenti acquistati dagli studenti quest'anno.

Ma in città si parla anche di bus notturni per i mesi invernali. In tanti li chiedono a gran voce ma c'è un problema di fondi: Comune di Cagliari e Città metropolitana, maggiori azionisti del Ctm, non sono in grado di spendere niente. E anche il Ctm, pur pronto a garantire il servizio, non può fare questo investimento.

"Nessun problema - afferma il direttore generale Roberto Murru - se la Regione prevede nel contratto di servizio con l'azienda i maggiori corrispettivi necessari per coprire l'incremento di costi generato dai nuovi servizi notturni. Per quanto ci riguarda, Ctm è pronta a mettere in campo le risorse di personale e di mezzi che sarebbero necessarie per realizzare il potenziamento dell'offerta di servizi che è stato proposto".

Marcello Cocco
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