Nel 2018 sono state 66mila le chiamate al 113 dal territorio cagliaritano: circa duecento al giorno. È uno dei dati emersi dal bilancio finale della Polizia di Cagliari con l'arresto in tutta la Provincia di più di cinquecento persone.

Soltanto gli agenti della Squadra volante, come ha evidenziato il questore vicario Alfonso Polverino, hanno effettuato 1.600 interventi con l'arresto di 88 persone e la denuncia di altre 250. A questi numeri vanno aggiunti quelli dei commissariati (875 interventi e 140 arresti).

Importante l'attività investigativa della Squadra mobile con ben 280 arresti e il sequestro di 66 chili di droga.

Tra le operazioni principali quella che ha permesso di sgominare la cellula cagliaritana della mafia nigeriana. Nell'anno è stata portata avanti un'indagine della Digos che ha portato al fermo di un terrorista che stava progettando un attentato in Sardegna con l'avvelenamento delle condotte idriche.

Nel bilancio della Polizia rientrano inoltre le attività della Polizia amministrativa, dell'Anticrimine (tredici i provvedimenti di ammonimento per atti persecutori, uno dei dati emersi) e dell'Immigrazione (nel 2018 gli arrivi di migranti con gli sbarchi diretti sono stati più di mille).

A questo si aggiunge l'ordinario con la gestione dei servizi di ordine pubblico, ben 266 durante l'anno.

Presentati anche i risultati delle attività della Stradale, della Postale, della Ferroviaria e della Polizia di frontiera.
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