Con l'accusa di aver abusato di un quattordicenne, questa mattina il Gup del Tribunale, Maria Gabriella Muscas, ha condannato a quattro anni e mezzo di carcere Santino Antonio Casula, un disabile di 59 anni che era stato arrestato nel febbraio scorso con l'accusa di atti sessuali con minore.

L'uomo, in sedia a rotelle, avrebbe approfittato di un ragazzino che andava da lui per essere aiutato a fare i compiti. A effettuare le indagini erano stati il pm Nicoletta Mari e i carabinieri della stazione di San Bartolomeo.

E proprio il pubblico ministero questa mattina ha chiesto la condanna a 5 anni dell'imputato, non presente in aula. Il ragazzino e la madre erano assistiti dagli avvocati di parte civile Gianfranco Piscitelli e Ester Deplano.

Alla fine del processo con il rito abbreviato, il Gup Muscas ha in buona parte accolto le richieste dell'accusa condannando l'imputato a quattro anni e mezzo e riconoscendo alle parti civili una provvisionale di 30 mila euro.

Francesco Pinna
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