A Cagliari apre lo sportello “Oltre il buio… la speranza”: un presidio contro tutte le violenze
Mette in campo un team di esperti locali per offrire ascolto e aiuto concretoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un luogo dove la speranza prende forma e il buio della violenza trova finalmente la luce. È questa la missione di “Oltre il buio… la speranza”, il nuovo sportello d’ascolto e supporto che sarà inaugurato il prossimo 9 dicembre alle ore 10, al primo piano dell’edificio di via dei Passeri 3. Promosso dal centro di accoglienza “San Vincenzo” delle suore Figlie della Carità, il progetto mette in campo un team di esperti locali – avvocati, medici, psicologi, pedagogisti e volontari – per offrire ascolto e aiuto concreto a chi è vittima di violenza, con l’obiettivo di spezzare il silenzio e la solitudine.
«Assistiamo a un’escalation preoccupante di episodi di violenza, che non colpiscono solo le donne ma anche uomini, adolescenti e bambini», spiega suor Anna Cogoni, responsabile del Centro. «Dal bullismo tra i più giovani alle relazioni tossiche tra fidanzatini, fino agli abusi domestici, è necessario agire tempestivamente. Il nostro sportello vuole essere un punto di riferimento per chi vive situazioni di pericolo o disagio».
La Sardegna, purtroppo, non è immune a questa piaga sociale. L’Isola negli ultimi 7 anni ha registrato 28 donne uccise. La violenza sessuale ha un’incidenza pari al 9,37 casi su 10 mila abitanti, di cui 3 su 10 hanno per vittime minorenni. L’ISTAT nel 2022 ha registrato in Sardegna 613 denunce per violenza: oltre la metà per atti persecutori, 30% percorre, 18% violenza sessuale. Per questo il percorso di supporto prevede un primo contatto telefonico, seguito da incontri in presenza con professionisti specializzati, per creare una rete di intervento che aiuti le vittime a lasciare ambienti pericolosi e accedere ai servizi necessari.