È passata la Befana, stamattina, all'ospedale Microcitemico di Cagliari. Anzi, ce n'erano due, scortate da musicisti e tanti agenti della Polizia penitenziaria.

Le vecchine con la scopa hanno visitato tutti i reparti in cui sono ricoverati bambini, distribuendo regali che sono stati molto apprezzati.

Per la quarta volta, gli agenti di Polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Uta - che da alcuni anni ha preso il posto di Buoncammino - si sono tassati e, con i soldi raccolti grazie alla colletta, hanno comprato i regali per i bimbi ricoverati in Oncoematologia pediatrica, al Centro trapianti di midollo osseo e nella Clinica pediatrica dell'ospedale "Antonio Cao".

Hanno raccolto la rispettabile cifra di 825 euro.

La direzione dell'ospedale ha fornito agli agenti il numero dei bimbi ricoverati, il loro sesso e l'età: ciascuno aveva dunque un giocattolo adatto, ricevuto dalle mani della Befana.

A capo della Polizia penitenziaria della casa circondariale, stamattina al Microcitemico, era la commissaria coordinatrice Alessandra Uscidda.

I bambini sono stati allietati dalle note della Banda musicale "Monastir" e del duo di musica tradizionale composto da Luigi Schirru e Simone Murgia.
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