Un incubo e un terribile sospetto durati oltre 12 anni e spazzati via dai giudici della Corte d'appello di Cagliari che hanno ribaltato la condanna di primo grado e assolto «perché il fatto non sussiste» un bidello della scuola elementare di via Meilogu a Cagliari dall'accusa di pedofilia.

Nel dicembre 2010 era stato aggredito e mandato all'ospedale dal padre di una bambina di 5 anni che aveva rivelato al genitore presunti abusi da parte del collaboratore scolastico, all'epoca 45enne. L'intervento della polizia aveva strappato l'uomo alla furia del padre della piccola e di altri presenti.

In tanti avevano difeso il bidello, ritenuto da tutti una persona «incapace» di fare male a una mosca, ma in primo grado era arrivata la condanna a 7 anni e mezzo di carcere. Oggi la Corte d'appello di Cagliari, accogliendo il ricorso del difensore ha ribaltato la sentenza e ha fatto cadere ogni accusa.

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