Blitz nella base militare di Teulada: assoluzione per Mauro Pili
L'ex governatore, accusato di aver violato la zona interdetta, prosciolto dal giudice "perché il fatto non sussiste"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Tribunale di Cagliari ha assolto Mauro Pili, ex deputato Pdl e Unidos, già governatore della Sardegna, dall'accusa di essere entrato dal mare nell'area interdetta ricadente nel poligono militare di Capo Teulada.
I fatti risalgono al 3 agosto del 2014 e Pili aveva rinunciato alla prescrizione, ritenendo di essere nel giusto e chiedendo di essere giudicato con il rito abbreviato. Oggi la sentenza.
Pili - difeso dagli avvocati Benedetto e Stefano Ballero insieme a Maurizio Scarparo - ha rivendicato l'azione come un gesto promosso nell'ambito della sua battaglia politica contro le servitù militari.
"C'era il divieto di pescare, ormeggiare e attraccare - disse Pili all'epoca - mi era stato chiesto di fare una verifica di quanto accadeva a Cala Brigantino, Cala Zafferano e Porto Scudu.
Ero a bordo di un gommone e come prescrivevano i divieti non abbiamo né ormeggiato, né pescato e né attraccato".
"Grazie di cuore a voi tutti, per la vostra vicinanza, per il vostro sostegno - commenta Pili su Facebook rivolto a quanti lo hanno appoggiato in questi anni - il giudice Giampiero Sanna ha appena pronunciato la sentenza per il processo Teulada: 'assolto perchè il fatto non sussiste'. La sentenza demolisce il teorema dei generali e dei loro complici che hanno tentato in tutti i modi di fermarmi".
(Unioneonline/l.f.)