Dopo tre settimane in zona rossa l’Isola è pronta al cambio di colore, tornando a quell’arancione che aveva abbandonato due mesi fa per entrare, prima e unica in Italia, in fascia bianca.

Attesa per il monitoraggio della Cabina di regia e per l’ordinanza del ministro della Salute che oggi dovrebbe ufficializzare – salvo sorprese dell’ultim’ora – il cambio di colore.

Secondo i primi dati che trapelano l’indice Rt in Sardegna è a 0,81. Anche la Fondazione Gimbe certifica il miglioramento: i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti sono in diminuzione del 21,8%. 

Da qualche giorno in calo anche la pressione sugli ospedali. Sia in area medica (23%) che in terapia intensiva (21%) siamo ampiamente al di sotto della soglia di saturazione.

Poi l’indice Rt, quasi dimezzato rispetto a quell’1,54 che aveva fatto scattare le restrizioni più severe.

Il trend è positivo e i dati virano addirittura verso il giallo, spiega l’assessore Nieddu, ma il doppio salto non è possibile. Non è ancora chiaro invece se l’Isola dovrà restare arancione per due settimane o se può passare al giallo già da lunedì 10 maggio. Su questo aspetto sono in corso le interlocuzioni della Regione con il ministero.

COSA CAMBIA – Tornano a respirare alcune attività commerciali. Riaprono negozi, parrucchieri, barbieri e centri estetici. Per bar e ristoranti resta il solo asporto. Sarà possibile uscire all’interno del proprio comune di residenza senza autocertificazione.

Consentite anche le visite a parenti e amici, solo all’interno dello stesso comune. Oltre al nucleo che vi abita all’interno di un’abitazione possono andare fino a 4 ospiti con i figli minorenni.

Quanto alla scuola, cambia solo per le superiori. La percentuale di frequenza aumenta dal 50-60% al 75%.

(Unioneonline)

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