«Nella materia di appalti pubblici si è riscontrata l'elusione delle disposizioni che regolano lo svolgimento delle gare, attuata attraverso l'indizio e di una procedura solo esteriormente idonea a realizzare un sistema concorrenziale». A lanciare l'allarme è Donata Cabras, procuratore regionale della Corte dei Conti, riassumendo - nel corso della cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario - le principali inchieste svolte su sprechi, truffe, assenteismo e danni all'erario pubblico.

«Nel corso dell'anno», chiarisce, «una particolare attenzione è stata riservata ai casi di assenteismo o di indebito riconoscimento di benefici retributivi o di carriera». Tra le indagini spiccano quelle su alcuni dipendenti del 118 della Asl di Lanusei: avrebbero barato sulla città di residenza, ottenendo così rimborsi carburante per chilometri mai percorsi. Un dipendente di una società parastatale, poi licenziato, sarebbe invece uscito con permessi sindacali, sconosciuti al suo stesso sindacato. Sempre sull'assenteismo, la Procura ha puntato la lente anche sull'agenzia agricola Laore per una presunta alterazione del sistema informatico per i badge d'ingresso. Ancora top-secret (visto che ancora gli interessati non lo sanno) l'indagine su un'ente di formazione nel quale «diversi dipendenti, senza registrare gli spostamenti, si trattenevano abusivamente fuori dall'ufficio per lungo tempo». Preoccupa, infine, l'utilizzo delle risorse pubbliche. «Sull'illecito utilizzo di finanziamenti pubblici» conclude Cabras, «nell'ultimo anno sono scaturite contestazioni per 8.486.630 euro».
( fr. pi. )
© Riproduzione riservata