Attenzioni giudicate morbose nei confronti delle studentesse. Doppi sensi a sfondo sessuale durante le lezioni. E approcci che non sono stati considerati consoni all’ambiente accademico, soprattutto se a tentarli è un docente e a “subirli” sono giovani donne, futuri medici.

Una pioggia di segnalazioni, riportate in risposte a questionari anonimi e riversate anche in un “esposto” firmato, che hanno portato alla sospensione per nove mesi nei confronti di Angelo Scuteri, docente di medicina interna dell’Università di Cagliari, direttore della scuola di specializzazione e primario del Policlinico.

Il provvedimento dell’Ateneo prevede lo stop all’insegnamento e alla ricerca. Scuteri non riceverà lo stipendio da docente. È sconvolto. Accetta di parlare: «Volevo solo rendere più informale il clima con i miei studenti. Ora sto vivendo nel buio della notte».

I dettagli  nell’articolo di Enrico Fresu su L'Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale 

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