Al Brotzu la “campana del sollievo”: tre rintocchi per i bimbi che finiscono la chemioterapia
Lo strumento donato per i piccoli pazienti della Oncoematologia pediatrica, che potranno suonarlo per annunciare la “rinascita”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tre rintocchi per la rinascita. Dal 9 settembre al Brotzu arriva la Campana del Sollievo: un simbolo per i piccoli pazienti di Oncoematologia pediatrica che concludono il ciclo di chemioterapia. Lo strumento sarà appeso e messo a disposizione di chi vorrà celebrare, con il suo suono, un messaggio di nuova vita.
Il rito di suonare la campana, nato negli ospedali anglosassoni e sempre più diffuso anche in Italia, è un gesto semplice ma profondamente simbolico. Ogni rintocco racchiude un significato speciale: il primo richiama la vita prima della malattia, il secondo rappresenta il tempo della diagnosi e della cura, il terzo annuncia la guarigione e il ritorno alla vita. Tre suoni che diventano un inno alla speranza e una vittoria sul dolore e sulla paura.
La campana è stata donata all’Arnas da Vincenzo Lamanna, il cui gesto è stato accolto con grande riconoscenza e entusiasmo dalle dottoresse Rosamaria Mura e Cinzia Zedda, rispettivamente Direttrice e Coordinatrice infermieristica della Struttura.
La campana del sollievo, si legge in una nota, «non segna solo la fine di un percorso terapeutico impegnativo: celebra anche la forza dei piccoli pazienti, il sostegno costante delle famiglie e la dedizione del personale sanitario, che ogni giorno accompagna i bambini con professionalità, empatia e sensibilità».
Secondo un’antica tradizione, «il suono delle campane richiama gli spiriti buoni e porta con sé gioia e protezione. Al Brotzu, quel suono diventa la voce dei bambini che hanno lottato con coraggio: tre rintocchi per il passato, il presente e il futuro. Tre rintocchi per dire che la speranza può sempre tornare a brillare».
Il commissario straordinario, Maurizio Marcias, ha espresso un sincero ringraziamento a Vincenzo Lamanna, che con questo gesto ha reso più speciale e carico di significato il cammino di tanti piccoli pazienti: «L’Arnas è e sarà sempre vicino ai più deboli e fragili», ha dichiarato, «la campana del sollievo rappresenta un dono prezioso che darà ancora più valore a un momento fondamentale del percorso di cura, quello della rinascita».
(Unioneonline)