È stato revocato in extremis il sit-in previsto oggi, in serata, davanti alla sede dell'assessorato regionale alla Sanità.

L'Unione Sindacale di Base, che aveva indetto la manifestazione per sensibilizzare le istituzioni riguardo alle 8 mensilità che i lavoratori Aias ancora attendono, ha scelto di rimandare la protesta alla quale avrebbero dovuto unirsi anche le sigle Cgil, Cisl e Uil Fp.

Sempre oggi infatti era in programma un incontro tra i vertici dell'assessorato regionale alla sanità e Azienda per la Tutela della Salute con lo scopo di porre le basi delle successive riunioni che dovranno poi portare alla firma delle nuove convenzioni tra operatori sanitari privati e Ats.

Proprio in virtù del concomitante meeting, "l'Usb - si legge in una nota - ha scelto di rinviare la protesta e l'eventuale sit-in permanente in assessorato pur mantenendo alto lo stato d'agitazione per una situazione da tempo invivibile per i lavoratori".

Nella nota del sindacato Usb anche la sottolineatura "dell'assoluto silenzio calato sulla vertenza e la profonda delusione per l'applicazione, che tarda ancora, della delibera partorita in maggio del Consiglio Regionale che avrebbe dovuto inserire parametri più stringenti (come il pagamento puntuale dei lavoratori da parte di ogni soggetto privato) nelle nuove convenzioni che l'Ats stipulerà con la sanità privata".
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