Nuove riaperture in Italia. L'ultimo dpcm del premier Giuseppe Conte ha fissato le nuove tappe della fase 3, facendo slittare il via libera per le discoteche e gli sport amatoriali di contatto come il calcetto.

Da oggi, dunque, riprende l'attività di cinema, teatri, concerti, centri estivi per i ragazzi. Scompare il distanziamento sugli aerei, che potranno viaggiare a capienza piena, ma per i passeggeri è vietato il bagaglio a mano.

E riaprono le scuole, per gli adempimenti in vista degli esami di maturità che prenderanno il via il 17 giugno.

Resta l'obbligo di portare le mascherine nei luoghi chiusi aperti al pubblico. Non all'aperto, dove l'obbligo vige ancora solo in Campania (ma il governatore Vincenzo De Luca lo toglierà a partire dal 22 giugno) e in Lombardia, almeno sino al 30 giugno.

Riaprono cinema, teatri e sale da concerto, dicevamo. Posti a sedere preassegnati e distanziati. Il numero massimo di spettatori è mille per gli spettacoli all'aperto, 200 per ogni singola sala nei luoghi chiusi.

Quanto ai concerti, per il pubblico valgono le regole degli altri spettacoli. Per i professionisti invece: distanza interpersonale di un metro per i professori d'orchestra; un metro e mezzo per gli strumenti a fiato; il direttore d'orchestra deve essere distante due metri dalla prima fila dell'orchestra. Per i componenti del coro "distanza interpersonale laterale di almeno un metro e di almeno due metri tra le eventuali file". Quanto agli ottoni, "ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante". Bisogna evitare l'uso di "spogliatoi promiscui" e privilegiare "l'arrivo in teatro degli orchestrali già in abito da esecuzione".

Quanto alle aree giochi, ne possono fruire bambini e adolescenti da 0 a 17 anni, con l'obbligo di accompagnamento di un genitore o un adulto responsabile ove necessario.

Nei centri estivi il "rapporto numerico minimo consigliato tra operatori, educatori o animatori e bambini" è graduato in base all'età dei minori. Per i bimbi da 3 a 5 anni un operatore ogni 5 bambini. Per quelli da 6 a 11 un operatore ogni 7 bambini. Per gli adolescenti da 12 a 17 un operatore ogni dieci.

Ripartono sale giochi, sale scommesse e sale bingo, saranno le Regioni a verificare la "compatibilità con l'andamento della situazione epidemiologica".

Resta il divieto di assembramento e fino al 14 luglio sono sospese "le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi". Fino al 25 giugno vietati gli sport amatoriali di contatto come il calcetto, e il ministro Spadafora ha detto che potrebbero essere ulteriormente rinviati.

Tuttavia alcune regioni hanno deciso di anticipare. In Veneto discoteche aperte dal 19, come in Emilia e Basilicata, ma solo all'aperto. Si torna a ballare da oggi, ma solo all'aperto, anche in Puglia e Toscana.

Poi c'è il capitolo aerei. Scompare l'obbligo del distanziamento e i mezzi possono viaggiare a pieno carico. Resta l'obbligo di mascherina e di misurazione della temperatura, che non deve essere superiore ai 37,5 gradi. Un sospiro di sollievo per le compagnie.

Nell'allegato tecnico compare anche il divieto di bagagli a mano "di grandi dimensioni", al fine di "limitare al massimo gli spostamenti e i movimenti nell'ambito dello stesso aeromobile". L'intenzione è quella di evitare che i passeggeri si avvicinino troppo gli uni agli altri quando devono prendere qualcosa dalla cappelliera. L'attuazione è tutta da vedere: sia perché lo spazio in stiva è limitato, sia perché non si specifica quali siano le "grandi dimensioni" citate nel provvedimento.

(Unioneonline/L)
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