Taglio del nastro “virtuale”, questa mattina a Cagliari, del sindaco Paolo Truzzu in occasione della riapertura al pubblico della Torre dell'Elefante.

Il primo cittadino del capoluogo sardo, accompagnato dagli assessori Gabriella Deidda (Lavori Pubblici) e Maria Dolores Picciau (Cultura), ha preso parte al primo turno di visita del monumento medievale che è stato restituito ai cittadini e ai turisti dopo quattro anni di chiusura.

Nell'ottobre 2017 la caduta di alcune parti murarie aveva reso necessaria la chiusura al pubblico per motivi di sicurezza. Ma una volta aperto il cantiere, e dopo i primi sopralluoghi, si è reso necessario un intervento più importante che ha riguardato non solo le pareti ma anche la struttura in legno.

I lavori sono stati portati a compimento secondo il progetto dell'architetto Maria Luisa Mulliri e in linea con le indicazioni della Soprintendenza che oggi, con Patricio Olivo, ha voluto essere presente.

Al momento, l'unica parte che resta ancora inaccessibile è la terrazza, che sarà oggetto di un nuovo intervento di messa in sicurezza reso necessario dalle condizioni delle strutture dell'ultimo piano. 

Rita e Giuseppe, residenti ad Assemini ma cagliaritani doc, i primi visitatori che hanno potuto varcare l'ingresso e salire sulla scalinata in legno per ammirare il panorama della città.

(Unioneonline/v.l.)

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