A Cagliari il Giardino dei Giusti di Sardegna. Solinas: «Orgogliosi di chi salvò vite dalla barbarie»
Le targhe ricordano Carmen Atzeri, Salvatore Corrias, Suor Giuseppina De Muro, Francesco Loriga, Bianca Ripepi, Girolamo Sotgiu, Vittorio TrediciUna testimonianza dell’amicizia della Sardegna e dei cagliaritani con Israele, e del «perenne, doloroso, straziante ricordo delle vittime della Shoah».
Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, inaugurando questa mattina a Cagliari il Giardino dei Giusti di Sardegna, a Palazzo Siotto, dove sono state affisse targhe commemorative in onore di coloro che, sfidando le leggi razziali e l'orrore delle deportazioni nazi-fasciste, aiutarono gli ebrei a salvarsi.
Presenti, tra gli altri, l'Arcivescovo di Cagliari Mons. Giuseppe Baturi, il presidente della Fondazione Siotto Aldo Accardo e il vice ambasciatore di Israele Alon Simhayof.
«Siamo orgogliosi – ha detto il Presidente Solinas – di poter vantare i nostri Giusti, i Sardi che contribuirono a salvare vite dalla barbarie».
Le targhe ricordano Carmen Atzeri, Salvatore Corrias, Suor Giuseppina De Muro, Francesco Loriga, Bianca Ripepi, Girolamo Sotgiu, Vittorio Tredici.
“Abbiamo il dovere – ha ancora aggiunto Solinas – di riflettere e ricordare l’orrore e le atrocità di cui è stato capace l’uomo in un passato che non è poi così lontano da noi, e trovare la forza e la determinazione per far sì che il seme insidioso e aberrante dell’antisemitismo e dell’odio non trovi mai più terreno ove attecchire. Offenderemmo la memoria di tutti quegli innocenti portati alla morte - bambini, donne, uomini, anziani - se consentissimo al presente di mettere da parte il passato. Quella odierna deve essere una giornata di profonda riflessione che ci impegna non solo a tramandare la memoria della Shoah, ma anche a riflettere sulle sue radici e sulle sue terribili conseguenze».
«Questa bellissima e storica mattinata – ha concluso Solinas – vuole essere orientata però anche al futuro, e in particolare al consolidato rapporto di amicizia tra la Sardegna e Israele».
(Unioneonline/v.l.)