Via alla nuova stagione crocieristica nei porti sardi. E così come avvenuto lo scorso, ad inaugurarla l’attracco dell’AidaBlu, la gigantesca nave proveniente da Barcellona che ha ormeggiato questa mattina alle 7.30 al Molo Rinascita di Cagliari.

A bordo circa 2.230 passeggeri, principalmente tedeschi, che si intratterranno nell’Isola fra visite guidate in città ed escursioni nei siti storici e culturali del Sud Sardegna.

Quello dell’AidaBlu è il primo di 118 approdi in calendario nel porto del capoluogo isolano, per una stagionalità che si concluderà il 24 dicembre.

La nave, insieme alla Stella e alla nuova ammiraglia del gruppo, la Cosma, sarà nel porto Cagliaritano con 17 toccate, alle quali si aggiungono le 33 della Toscana, anch’essa del gruppo Costa.

Lo scalo successivo, previsto per il 28 marzo, sarà quello della Azura del gruppo inglese P&O, nave del segmento lusso che, nel 2023, con gli approdi e le overnight dei gruppi le Ponant e Silversea, segna una graduale crescita anche nel sud isolano.

Il mese prossimo, la AidaBlu si sposterà sul porto di Olbia per 4 scali consecutivi (uno a settimana) in apertura di una stagione che, in base agli ultimi aggiornamenti, dovrebbe assicurare all’Isola Bianca almeno 50 navi.

«L’approdo odierno al porto di Cagliari, l’unico del mese di febbraio nei porti di sistema, dà avvio ad una stagione di riallineamento e, in base alle previsioni sul riequilibrio del fattore riempimento nave, al superamento dei numeri registrati negli anni precedenti alla crisi – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Siamo ancora in una fase di assestamento dei calendari anticipati alcune settimane fa, con variazioni sulle date, qualche cancellazione, ma anche delle aggiunte. Caselle che cercheremo di consolidare già nella seconda metà di marzo in occasione del Seatrade Cruise Global di Miami, primo appuntamento fieristico internazionale dell’anno che ci vedrà impegnati nella ripresa degli incontri in presenza con le compagnie crocieristiche e con tutti gli attori del settore».

(Unioneonline/v.l.)

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