«A Cagliari evento antisemita pro Iran»: il caso finisce al Viminale
Cappellacci: la manifestazione del Centro Italo Arabo alla Manifattura «concreto pericolo per la democrazia». Intanto l’associazione prende 150mila euro dal Consiglio regionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una manifestazione che rappresenta «un concreto pericolo per la democrazia» mentre è «necessario assicurare la sicurezza del territorio e della cittadinanza monitorando le eventuali situazioni a rischio, soprattutto nei luoghi di aggregazione, per impedire la diffusione di idee estremiste o volte ad incentivare la violenza e il terrorismo».
Sono le parole del deputato di Forza Italia, Ugo Cappellacci, che ha presentato una interrogazione al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sull’evento in programma a Cagliari, alla Manifattura Tabacchi, organizzato dal Centro Italo Arabo: una tre giorni che è stata dedicata «alla scoperta dell’Iran contemporaneo, con la proiezione di film tematici, spettacoli musicali e convegni a cui presenzieranno esperti in materia di geopolitica e cooperazione economica internazionale».
Cappellacci riferisce che il presidente del centro Italo Arabo, Raimondo Schiavone, «ha sottolineato la volontà di realizzare la manifestazione a sostegno del popolo libanese, all’indomani dei bombardamenti su Beirut e dell’assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah», per ricordare, dice, «la battaglia di resistenza del Popolo libanese verso l’aggressore sionista e per informare il più persone possibili dell’assurdo ed incomprensibile aggressione dello Stato canaglia di Israele verso il popolo palestinese e libanese».
Nel corso delle manifestazioni, prosegue l’azzurro, «si è assistito di frequente a cori e slogan dal carattere antisemita ed alla partecipazione, in diversi casi, di soggetti appartenenti ad ambienti dei collettivi di estrema sinistra, anarchici ed anche ex brigatisti». In più «sono altresì state espresse posizioni che giustificano e sostengono i crimini efferati compiuti dai miliziani di Hamas nel territorio della striscia di Gaza».
Cappellacci chiede «quali iniziative il Ministro intenda adottare al fine di contrastare la connotazione antisemita che le mobilitazioni e gli eventi, possono assumere, garantendo l'ordine e la sicurezza pubblica».
Il centro Italo Arabo, intanto, ha appena incassato 150 mila euro di finanziamento, erogati per legge dal Consiglio regionale: i soldo sono stati concessi come “contributo, anche a titolo di rimborso, per la realizzazione del progetto MedLab”.
(Unioneonline/E.Fr.)