“Il taglio delle autonomie scolastiche (45 su 273) non è ammissibile”. Per questo Anci Sardegna ha deciso di presentare una proposta di legge, una sorta di suggerimento al Consiglio regionale, che con una spesa di dieci milioni di euro all’anno per tre anni possa salvare la situazione e fungere da ponte in vista di una riforma generale della scuola sarda.

«Speriamo avvenga nella prossima legislatura», ha detto il presidente dell’Anci sarda Emiliano Deiana. «Nel frattempo salviamo tutte le autonomie per evitare la guerra tra Comuni e autonomie scolastiche per via dei tagli».

L’iniziativa è stata presentata in mattinata nella sede di viale Trieste a Cagliari, prima di un’audizione nella commissione Enti locali in Consiglio regionale.

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