06 settembre 2011 alle 17:42aggiornato il 06 settembre 2011 alle 17:42
Auto: in Sardegna solo il 2,76% di veicoli ecologici
Il 97,24% del parco di autovetture circolanti in Sardegna all'inizio del 2011 era costituito da modelli alimentati a benzina o a gasolio. Solo il restante 2,76%, quindi, era costituito da auto ecologiche, e cioè alimentate a metano, a gpl o elettriche. Tra le province sarde quella con la percentuale maggiore di autovetture 'verdì è il Medio Campidano (3,50%), seguita da Cagliari (3%), Oristano (2,91%), Carbonia Iglesias (2,80%) e Sassari (2,78%). In Italia, delle 36.651.669 autovetture circolanti nel 2011, il 93,58% era costituito da modelli con alimentazione tradizionale. "Nonostante gli incentivi alle soluzioni ecologiche del 2009 - commenta l'Osservatorio Metanauto (struttura di ricerca sul metano per autotrazione) che ha pubblicato una sua analisi su dati Aci - la presenza di auto con alimentazioni alternative sulle strade italiane è ancora marginale. Le vetture a metano costituiscono l'1,80% del parco, quelle a gpl sono il 4,62%, mentre per le auto elettriche la quota è praticamente nulla (0,003%), dato che, secondo l'Aci, gli esemplari circolanti all'inizio del 2011 erano soltanto 1.279". Vitale, secondo l'Osservatorio, il sistema di incentivi per l'acquisto di un'auto ecologica: nel 2008 la quota delle vetture a metano sulle immatricolazioni era del 3,66%, nel 2009 con gli incentivi è passata al 5,92%, nel 2010 è scesa a 3,34% e nei primi cinque mesi del 2011 è diminuita ulteriormente all'1,92%. Sempre schiacciata intorno a zero, invece, l'incidenza delle auto elettriche, ma non per mancanza di interesse del pubblico, quanto per mancanza di modelli a prezzi ragionevoli, modelli che invece esistono per il metano.
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