Nuovo appuntamento con i libri d'autore nella biblioteca di Seneghe. Per conoscere l'affascinante storia della Chiesa del Carmine di Oristano da non perdere, venerdì  16 maggio, la presentazione del libro dello scrittore oristanese Antonio Pinna: La chiesa e il monastero del Carmine di Oristano Il gioiello del rococò in Italia, per i tipi di Iskra Edizioni.
Verrà presentato alle 18.30 nella Biblioteca comunale presso la Casa Aragonese, presente l’autore che dialogherà con la responsabile Luisa Madau.  Ingresso libero e gratuito.

Considerato “Il gioiello del rococò in Italia”  dallo storico dell’arte Corrado Maltese nel 1962, il tempio religioso fu inaugurato il 12 aprile 1785, finanziato da don Damiano Nurra, marchese d’Arcais e progettato dall’architetto sabaudo Giuseppe Viana. Rappresenta un modello di “architettura di luce”. L’interno, non ostruito da colonne, consente la diffusione morbida e avvolgente della luminosità offerta dagli ampi finestroni. Le decorazioni, gli stucchi, le volute e le balconate hanno la delicatezza del tardo barocco piemontese. Notevole è l’impianto del convento riportato alla piena luce dopo un importante restauro. Veramente suggestivo l’ampio chiostro con il pozzo centrale.

Il chiostro attualmente è sede del Consorzio UNO, l’Università oristanese che ospita diversi corsi di laurea tra cui Beni archeologici, Turismo culturale, Biotecnologie marine, Viticoltura ed Enologia.

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