È in programma, domani alle 16 nella biblioteca simpliciana di Olbia, la cerimonia del Premio Joyce Lussu, istituito da Anpi, con il patrocinio del Comune e destinato a personalità che si sono distinte nell'impegno artistico, culturale e civile in difesa dei valori costituzionali e dell'antifascismo.

La quarta edizione del riconoscimento intitolata alla partigiana e scrittrice marchigiana, moglie di Emilio Lussu, sarà consegnato alla storica Anna Foa, autrice di numerose opere sulla storia degli ebrei in Europa e in Italia e impegnata nella sensibilizzazione dei giovani alla conoscenza dei fatti riguardanti la Shoah.

Con la moderazione del giornalista Antonio Rojch, all'evento partecipano i presidenti di Anpi, Vincenzo Calò, e provinciale, Domenico Piccinnu, il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, il vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni, il commissario per la provincia Olbia Tempio, Rino Piccinnu, il segretario della CGIL Olbia Tempio, Danilo Deiana, e i rappresentanti della Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu, della Casa museo Gramsci di Ghilarza, Caterina Pes, e della Fondazione Berlinguer, Ivana Russu.

Anna Foa riceverà l'opera Dea Madre, realizzata dall'artista Irene Piccinnu e custodita dentro una teca costruita dagli studenti dell'Ipia Amsicora che partecipano all'evento insieme ai colleghi del liceo musicale De Andrè. Il giorno seguente nell'aula magna del liceo classico Antonio Gramsci alle 11, Foa presenta il suo ultimo libro "Il suicidio di Israele”, dialoga con l'autrice, la giornalista Caterina De Roberto. Intervengono la segreteria provinciale del Partito democratico e consigliera comunale di Olbia, Mariangela Marchio, l'economista Carlo Marcetti, e alcuni studenti.

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