"Tutta la cittadinanza è invitata ad esporre il Tricolore". E' l'invito rivolto per domani ai domusnovesi dal sindaco Massimo Ventura dato che anche in tempi di covid l'amministrazione comunale non intende rinunciare a celebrare la festa dell'Unità Nazionale e delle forze armate che si tiene tradizionalmente il 4 novembre dato che proprio in quella giornata del 1918 venne firmato il cosiddetto armistizio di Villa Giusti che in Italia coincide convenzionalmente con la fine della Prima Guerra Mondiale. Una giornata che Domusnovas ha sempre celebrato solennemente con la fanfara dei bersaglieri (sciolta un anno fa) a guidare un lungo corteo per il paese (fino ai monumenti ai caduti del parco Scarzella e di piazza Nassiryia) e il coinvolgimento delle scuole per le quali la ricorrenza diventava occasione per apprendere senso civico e rispetto per chi ha sacrificato la propria vita per la patria.

"Data l'emergenza sanitaria - spiega il sindaco Massimo Ventura - in occasione dell'importante commemorazione non potremo coinvolgere le scuole come avremmo voluto e non ci sarà il consueto corteo per le vie del paese. Queste circostanze non devono però far venir meno il rispetto verso i tanti italiani che hanno donato la vita per renderci cittadini liberi. A loro dobbiamo la Democrazia che abbiamo conquistato".

La commemorazione in tono minore è fissata per le 10 e prevede la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre (parco Scarzella) ed una al monumento ai caduti della strage di Nassiryria, nell'omonima piazza. Il parroco don Vittorio Scibilia benedirà i due monumenti. Alla commemorazione prenderà parte una delegazione delle forze armate ed una dell'associazione Anziani.
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