Da Otzi a Tutankhamon sino a Evita Peron: a Stintino c'è il paleopatologo Albert Zink
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Si parla di mummie celebri al Museo della Tonnara di Stintino.
Sabato alle 18.30 Albert Zink, paleopatologo, direttore scientifico dell'Istituto per le mummie e l'Iceman dell'Eurac Research di Bolzano, racconterà la storia dell'uomo di ghiaccio, vissuto tra il 3.300 e il 3.100 avanti Cristo.
La mummia chiamata Otzi è stata scoperta nel 1991 tra i ghiacci delle Alpi Venoste, al confine tra l'Italia e l'Austria. Gli studi hanno consentito non solo di ricostruire vita e morte del cosiddetto "uomo del Similaum" ma soprattutto stanno fornendo preziose indicazioni sull'Homo Sapiens.
I ricercatori hanno confrontato il suo Dna anche con altri genomi provenienti da tutta Europa trovando numerose sovrapposizioni con l'attuale popolazione della Sardegna e Corsica.
Le analisi condotte e i risultati ottenuti sono esposti nel libro di Albert Zink "Ötzi, Tutankhamon, Evita Perón. Cosa ci rivelano le mummie", che fa un excursus sulle mummie più famose al mondo, dalla first lady argentina al faraone bambino, passando per Lenin e Rosalia Lombardo, "la bella addormentata di Palermo".
A dialogare con il paleopatologo sarà Teresa Rinaldi, microbiologa del Dipartimento di Biologia e Biotecnologia dell'Università La Sapienza di Roma.