A Baressa, domani e domenica ritorna la “Sagra della Mandorla”, giunta alla 31esima edizione. L’organizzazione è curata da Comune e “Primore design e comunicazione”, con il sostegno di Pro loco “Sa Mendua” e Consorzio Due Giare. Per le vie del paese stand aperti, degustazioni, mostre mercato dei prodotti, convegni, show cooking, spettacoli, sfilate tradizionali.  Il programma. Tra i primi appuntamenti del weekend, domani, alle 10.30, il Centro Pilota del Mandorlo ospiterà il convegno dal tema “Proposta e prospettive della filiera del mandorlo in Sardegna”. «Presenteremo – spiegano il sindaco Mauro Cau e il suo vice Mirko Pisu - per la prima volta una proposta di legge regionale per la valorizzazione della filiera del mandorlo nella nostra isola».

Il sindaco Cau ha aggiunto: «Questa legge di filiera prevede aiuti agli agricoltori che impianteranno nuovi mandorleti, impianti semintensivi, con circa 500 piante per ettaro. L’obiettivo è arrivare in Sardegna ad un quantitativo di mandorle tale che motivi qualche industriale a realizzare un impianto di prima lavorazione». Il vicesindaco Pisu ha sottolineato: «Baressa ritorna così protagonista nella mandorlicoltura nell’isola e potremmo così finalmente far decollare anche il nostro Centro Pilota del Mandorlo». Tra domani, dalle 10.30 alle 21, e domenica, dalle 9 alle 21, l’apertura di stand, mostra mercato, botteghe dei mestieri e ricamo tradizionale, oltre a casa museo, parrocchia, mostra permanente dell’arte sacra e “Su Molinu”.

Sabato, dalle 16, il monologo di Rita Atzeri, e dalle 17 le maschere tradizionali da 4 regioni storiche diverse: Baronia con Sos Tintinnatos, Gerrei con Su Boi e Su Omadori di Escalaplano, il Marghine con Sos Merdules bezzos di Ottana e la Barbagia di Ollolai con i Mamuthones e Issohadores del gruppo Atzeni. Alle 21 lo spettacolo di “Marta e il suo gruppo”. Domenica, alle 9 il raduno di auto e moto d’epoca; alle 11 lo show cooking, nel centro pilota del Mandorlo, con Gianfranca Dettori, esperta di dolci di mandorle, e lo chef locale Fiorenzo Murgia, che ha portato Baressa e le sue tradizioni in diverse parti del mondo. Dalle 16 la rappresentazione della “mandorlicoltura”, dalle 17 la sfilata dei gruppi folk e la degustazione dei dolci di mandorla. Infine alle 21 sul palco Pierluciano Pigliaru e Alessandro Zizzi. «Una sagra ricca e che ben rientra, come filosofia, nella mission del nostro Consorzio”, ha detto il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda, “la valorizzazione di un prodotto, che connota un intero territorio ma anche l’apertura della manifestazione alle risorse umane e alle ricchezze di un’intera zona. Quella, appunto, compresa, fra le nostre Due Giare».

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