Ponte di solidarietà dalla Sardegna al Perù dove dal 2001 don Luciano Ibba (sacerdote della diocesi di Oristano) si occupa di bambini e ragazzi in difficoltà.

Ora l'urgenza è dettata da un'esigenza quotidiana: garantire ai 18 ospiti della casa famiglia un mezzo per raggiungere la scuola e non solo.

E ancora una volta l'associazione Amici della Posada de Belén, nata nel 2007 per sostenere la Posada de Bélen (Casa di Betlemme), si è adoperata per fronteggiare l'emergenza.

Per domani sabato 24 novembre è stata infatti organizzata una cena solidale per sostenere l'acquisto di un minibus per i bimbi e i ragazzi accolti nella casa famiglia della missione. Con dieci euro, dalle 20 al salone polivalente, verranno serviti panino, patatine fritte e bevande. Ad allietare la serata saranno i musicisti amici della Posada.

"L'associazione è una finestra sul mondo. Possiamo chiuderci nel nostro mondo, alle nostre sofferenze ma in questo modo stiamo pensando solo a noi stessi. Occorre però allargare il cuore e la mente e avere un pezzo di cuore anche per gli altri", afferma Rita Loi, presidente dell'associazione Amici della Posada de Belén. Correva l'anno 2002 quando la notte di Natale a Sicuani, don Luciano e un piccolo gruppo di volontari locali inaugurarono la Posada de Belén per accogliere bambini vittime di maltrattamento, abuso e abbandono.

Tra il 2015 e il 2016 è stata realizzata una nuova struttura. Diverse le adesioni già arrivate per la cena solidale.
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