25 febbraio: San Nestore, il vescovo dalla fede incrollabile
Il martire, vissuto nel III secolo, fu condannato a morte sotto l’imperatore Decio, senza mai rinnegare il cristianesimoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il 25 febbraio la Chiesa cattolica celebra San Nestore.
Vescovo di Magido, in Asia Minore, è una figura luminosa della Chiesa primitiva, ricordato per la sua incrollabile fedeltà a Cristo anche di fronte alle persecuzioni più feroci.
Visse nel III secolo, un'epoca in cui l'Impero Romano cercava di soffocare la diffusione del cristianesimo con editti severi, in particolare sotto il governo dell'imperatore Decio. Quest'ultimo ordinò che tutti i cittadini offrissero sacrifici agli dèi pagani, considerandolo un atto di lealtà all'impero. Nestore, come autentico pastore del suo gregge, rifiutò con fermezza di abiurare la fede cristiana, consapevole del destino che lo attendeva. Arrestato e sottoposto a crudeli torture, rimase saldo nella sua testimonianza, proclamando il nome di Cristo fino alla fine.
Condannato a morte, affrontò il martirio con serena dignità, consapevole che il suo sacrificio non sarebbe stato vano. Il suo esempio di coraggio ha ispirato generazioni di fedeli, rafforzando la Chiesa nei momenti di difficoltà.
La sua memoria viene celebrata il 25 febbraio, giorno in cui i cristiani lo onorano come modello di fermezza nella fede e amore per la verità evangelica.