Il 15 febbraio 1564 nasceva a Pisa uno dei più grandi scienziati della storia: Galileo Galilei. Matematico, fisico e astronomo, è considerato il padre della scienza moderna grazie alle sue rivoluzionarie scoperte nel campo dell’astronomia e della fisica.

Galileo e il Metodo Scientifico

Galileo non fu solo un brillante osservatore del cielo, ma anche un innovatore del metodo scientifico. Introdusse l’uso della sperimentazione per verificare le ipotesi, segnando una svolta decisiva rispetto alla tradizione aristotelica. Il suo approccio, basato sull’osservazione e sull’uso della matematica, ha posto le basi per la scienza moderna.

La Rivoluzione Astronomica

Tra le sue scoperte più celebri vi è l'osservazione delle lune di Giove, fatta nel 1610 grazie al telescopio che egli stesso perfezionò. Questo dimostrò che non tutti i corpi celesti ruotavano attorno alla Terra, mettendo in discussione la teoria geocentrica sostenuta dalla Chiesa.

Il Conflitto con la Chiesa

Le idee di Galileo, in particolare il suo sostegno alla teoria eliocentrica di Copernico, lo portarono a scontrarsi con l’Inquisizione. Nel 1633 fu costretto ad abiurare le sue teorie e trascorse gli ultimi anni della sua vita agli arresti domiciliari. Tuttavia, le sue scoperte segnarono un punto di svolta nella storia dell’astronomia e della scienza.

L'Eredità di Galileo

Oggi, Galileo Galilei è riconosciuto come uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Il suo lavoro ha ispirato generazioni di studiosi e la sua influenza è ancora evidente nella scienza moderna. Il 15 febbraio è quindi una data simbolica, che ricorda il valore della ricerca e dell’innovazione.

© Riproduzione riservata