Sassari, la rabbia dei 300 assistenti di supporto ospedalieri per il nuovo appalto

26 gennaio 2022 alle 18:52aggiornato il 26 gennaio 2022 alle 18:53

A Sassari non ci stanno i 300 assistenti di supporto ospedalieri (Cliniche universitarie e Santissima Annunziata).

E lo manifestano apertamente in un'assemblea in piazza Moretti, cominciata alle 17 e conclusa alle 18, a margine dell'incontro tra sindacati e azienda (Rti tra Epm Napoli e Multiservice Parma) che ha vinto il nuovo appalto sui servizi ospedalieri indetto dall'Aou di Sassari. Un appalto da 56 milioni di euro, spalmati in 5 anni. L'incontro tra le parti è cominciato in tarda mattinata all'hotel Grazia Deledda ed è stato interrotto dai sindacati e dalle RSU per comunicare lo svolgimento della trattativa ai lavoratori.

Sinora è muro contro muro. Secondo i sindacati, negli interventi scaturiti nell'assemblea, la nuova azienda "vuole contrarre i costi, applicare il contratto multiservizi, abbassare la qualità del servizio, con conseguente perdita dei livelli professionali e retributiva dei lavoratori". I quali, temendo anche esuberi, nell'infuocata assemblea hanno manifestato la loro preoccupazione e il loro disappunto per le condizioni poste dall'azienda. La trattativa prosegue al Grazia Deledda.

Si spera ovviamente in una mediazione o punto di incontro, anche se trovarlo in queste ore non sarà facile. Per l'azienda sono presenti 5 dirigenti, le confederazioni sindacali sono al completo, a supporto delle RSU e RSA dei lavoratori. 

Argentino Tellini