Processo Zuncheddu, sit-in a Roma: ecco le interviste

13 ottobre 2023 alle 15:07aggiornato il 13 ottobre 2023 alle 15:42

Parenti, avvocato, amministratori pubblici e rappresentanti dei Radicali si sono radunati ancora una volta davanti al palazzo della Corte d’Appello a Roma poco prima dell’udienza nel processo di revisione contro l’ergastolo inflitto a Beniamino Zuncheddu, il pastore di Burcei che oggi ha 58 anni ed è chiuso in carcere da oltre 32 perché condannato all’ergastolo quale autore della strage compiuta sulle montagne di Sinnai nel gennaio 1991.

Furono uccisi il proprietario dell’ovile Cuile is Coccus sulle montagne tra Sinnai e Burcei, il figlio e il servo pastore. Sopravvisse il genero del titolare, la cui testimonianza di fondamentale per inchiodare Zuncheddu. Colpevolezza cui mai hanno creduto i familiari del condannato seguiti, da tre anni, dall’ex pg di Cagliari Francesca Nanni, oltre che dall’avvocato Mauro Trogu, difensore dell’ergastolano, i quali hanno chiesto si giudici d’Appello di Roma (competenti in materia) la revisione del processo.

Questo pomeriggio la prima vera udienza. E all’esterno dell’edificio chi è convinto dell’innocenza del detenuto ha voluto ancora una volta manifestargli la propria vicinanza. 

Nel video l'intervista a: Simone Monni, sindaco di Burcei; Mauro Trogu, il legale di Zuncheddu; Irene Testa, garante dei detenuti; Augusta Zuncheddu.