Lavoro, gli occupati superano quota 23 milioni: è la prima volta dall'inizio della pandemia
Gli occupati a novembre superano, per la prima volta dall'inizio della pandemia, quota 23 milioni, grazie a un aumento rispetto al mese di ottobre di 64mila unità e di 494mila rispetto all'anno precedente.
Il dato arriva dall'Istat, che segnala come la crescita sia concentrata nel lavoro a termine, con 448mila occupati in più con contratti precari.
Gli occupati sono aumentati di quasi 200mila unità in tre mesi e di 700mila unità su gennaio 2021, ma restano di 115mila unità al di sotto del periodo pre-pandemia.
La crescita riguarda sia gli uomini sia le donne e tutte le fasce d'età, a eccezione di quella tra i 35 e i 49 anni.
(Unioneonline/F)