La proposta della Bce: "Contro lo choc energetico tassare i ricchi"

29 settembre 2022 alle 08:24

Tassare i ricchi per contenere gli effetti nefasti degli aumenti "monstre" dell'energia: la proposta, che sembrerebbe arrivare dalle file della sinistra, è invece, a sorpresa, del capo economista della Banca centrale europea, Philip Lane, preoccupato soprattutto dall'ipotesi di mettere mano ai deficit nazionali più che di promuovere una "giustizia redistributiva".

Una posizione personale quella di Lane, non una policy della Banca centrale, che però trova anche un appoggio nelle posizioni più volte espresse in sede europea nelle raccomandazioni all'Italia: tassate di più i patrimoni e meno i redditi da lavoro.

Sarebbero quindi i Paperoni, secondo Lane, a dover pagare il conto maggiore della crisi energetica. Un sacrificio che però compenserebbe almeno in parte il fatto che durante la pandemia i super-ricchi siano aumentati ed abbiano accresciuto i loro già ingenti patrimoni.
Tassare i ricchi sarebbe quindi quasi una tassa sugli extraprofitti al contrario: non si tassa la società (spesso a partecipazione pubblica e che quindi versa parte degli utili allo Stato) ma il "titolare". 

(Unioneonline/v.l.)