Dal quorum allo spoglio, come funziona l'elezione del presidente della Repubblica
Il presidente della Repubblica è eletto nell'aula di Montecitorio dal Parlamento in seduta comune, integrato con 58 rappresentanti delle Regioni.
Ogni Regione ne elegge tre, a eccezione della Valle d'Aosta, che ne elegge uno.
La seduta comune è presieduta dal presidente della Camera.
Quest'anno i grandi elettori sono 1009. Al posto di Enzo Fasano, deputato di Forza Italia morto ieri, subentra Maria Rosa Sessa.
Nelle prime tre votazioni è necessaria una maggioranza di due terzi, ovvero 673 voti. Dal quarto scrutinio basta la maggioranza assoluta, pari a 505 voti.
Quest'anno si entra in ordine alfabetico, 50 alla volta, con una capienza massima di 200 elettori in aula.
Lo spoglio è eseguito dal presidente della Camera, che legge i nomi dei candidati a uno a uno ad alta voce.
(Unioneonline/F)