Cagliari, Poetto immondezzaio dopo una domenica di mare
Nel 2019 Paolo Truzzu aveva vinto la campagna elettorale contro Francesca Ghirra anche grazie ai rifiuti: non era ancora decollato il nuovo sistema della raccolta differenziata introdotto dal sindaco che si era dimesso, Massimo Zedda, e l’allora candidato del centrodestra aveva avuto buon gioco ad attaccare sulla città sporca.
Sono passati cinque anni: Truzzu ha concluso il suo incarico, Zedda deve ancora iniziare il suo terzo mandato. E i rifiuti ci sono lo stesso, fastidiosi e abbondanti.
Solo che la differenziata non c’entra. La colpa è dell’inciviltà.
Le immagini arrivano dalla quarta fermata del Poetto: la spiaggia, alla fine di una domenica di giugno per niente soleggiata, è un immondezzaio.
Ci sono bottiglie, lattine, contenitori di poke: tutto abbandonato sulla sabbia. A pochi passi dai raccoglitori dei rifiuti. Chi di dovere passerà a pulire. Ma lo scenario in serata resta indecente. Il Comune non può essere chiamato in causa.
(Unioneonline/E.Fr.)