Arturo Brachetti incanta Cagliari: il saluto ai lettori dell'Unione Sarda
Magia, stupore, meraviglia, fascino, sogno ma tanto altro ancora regala al pubblico la pièce geniale del grande Arturo Brachetti, il più straordinario trasformista del mondo che, ancora imbattuto, è capace di impersonare centinaia di personaggi in pochi minuti.
E' un mix immaginifico di svariati elementi di eccezionale impatto emotivo il contenuto di "Solo", in scena al Teatro Massimo di Cagliari fino a martedì 10 giugno: uno spettacolo che incanta e che ammalia quattro generazioni di spettatori.
Bambini, adolescenti. genitori, nonni: tutti rimangono estasiati dalla performance di un multiforme artista che ha pochi eguali nel pianeta.
Trasformista, Illusionista, manipolatore di sabbia, di oggetti, di ombre, resta sul palco quasi due ore con numeri sempre sorprendenti che lasciano a bocca aperta.
Ma è anche comico, interagisce col pubblico con battute ironiche e divertenti, comunicatore arguto e imperterrito sognatore.
Ci apre la sua casa in miniatura e con effetti speciali, giochi di luci, magie e proiezioni caleidoscopiche ripercorre la sua vita di bambino, i suoi dolci ricordi e le vicende familiari dei tanto amati zii e nonni.
Gli spettatori viaggiano in una dimensione onirica e lo show vola via veloce come un soffio di vento che porta via i desideri più reconditi.
Arturo Brachetti è incredibilmente bravo e anche la squadra che con lui saluta sul palco a fine serata ha certamente un talento fuori dal comune.
E in un momento di tranquillità ha voluto inviare un simpatico saluto ai lettori de L'Unione Sarda.
L.P.