Verona. Un ragazzo 16enne è annegato in una piscina all'interno di una proprietà privata, nelle vicinanze dello stadio Bentegodi. Da quanto si è appreso il ragazzo, di nazionalità cingalese e in cura al Policlinico di Borgo Roma, si sarebbe allontanato da un centro professionale dove stava seguendo un percorso scolastico e si è introdotto nella proprietà, annegando nella piscina esterna.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi, in attesa del nulla osta del magistrato per la rimozione della salma. Il ragazzo era affetto da una forma grave di autismo, e - secondo quanto si è appreso - si è allontanato dal centro Don Calabria, dove era inserito in un percorso di formazione professionale. L'istituto si trova nelle vicinanze della proprietà privata in cui è situata la piscina.
«Tutto il Centro polifunzionale Don Calabria si unisce al dolore della famiglia per la tragica scomparsa di un nostro nuovo allievo», dicono in una nota il presidente e il direttore del Centro fratel Matteo Rinaldi e Federico Patuzzo. «Purtroppo, il giovane è stato ritrovato dopo alcune ore dalla scomparsa privo di vita nella piscina di una proprietà privata vicina in Borgo Milano. Siamo a completa disposizione della famiglia per qualsiasi necessità».
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