Colleferro.

Mattarella ricorda Willy Monteiro Duarte: «Un italiano esemplare, un nostro ragazzo» 

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COLLEFERRO. A cinque anni dal pestaggio che lo uccise, il 21enne Willy Monteiro Duarte è stato ricordato da Sergio Mattarella: «È un nostro ragazzo, ucciso da una violenza cieca, insensata e brutale mentre cercava di difendere un amico e di placare gli animi per evitare che si scatenasse una rissa», ha scandito. Nel ricordare Willy come un «italiano esemplare», il capo dello Stato ha citato Martin Luther King: «L’odio moltiplica l’odio, la violenza moltiplica la violenza». Il presidente della Repubblica ha voluto incontrare in forma privata la madre e la sorella del giovane, Lucia e Milena Monteiro Duarte. La prima ha detto: «Non vogliamo che sia ricordato come un eroe, ma come un ragazzo semplice e amico di tutti. Il messaggio che portiamo avanti da cinque anni è vivere con la pace nel cuore, senza odio».

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