Brindisi. Continuano sulla costa di Carovigno le ricerche della 18enne ucraina Mariia Buhaiova, che venerdì pomeriggio si è allontanata dal villaggio turistico Meditur dove era impegnata in uno stage che si sarebbe concluso ieri. Sabato mattina i responsabili della struttura hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri e sono partite le ricerche, quelle via terra con droni e cani molecolari, e in mare con i mezzi della Lega navale. Mariia Buhaiova fa parte di un gruppo di studentesse dell'università di Bratislava che frequentano stage in strutture della provincia di Brindisi. «È una ragazza tranquilla. Con noi si è sempre trovata bene», ha spiegato il direttore del villaggio, Cosimo Cappelletti. Niente lasciava presagire la scelta della ragazza, che fra l’altro conosce poco l’italiano, di lasciare il villaggio. I genitori, che vivono in Ucraina, sono stati informati e tramite i canali diplomatici sono costantemente informati delle attività di ricerche. Per oggi in prefettura è stato convocato un vertice per fare il punto sulle ricerche e sulle indagini dei carabinieri, che nelle scorse ore hanno ascoltato i dipendenti del Meditur e le altre ragazze coinvolte nel progetto universitario
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