La rassegna.

“Danza Sassari Danza”, «avanti senza finanziamenti» 

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La danza oltre i confini classici, oltre i canoni fisici. La danza che continua a spostare sempre più in là i suoi orizzonti. In altre parole Silvia Gribaudi, Enzo Cosimi e Igor X Moreno. Sono i protagonisti di “Danza Sassari Danza”, il festival internazionale organizzato da S’Ala Produzione. L'edizione numero 16 proporrà 5 giorni di spettacoli: il 23 e poi dal 26 al 29 settembre. Nella presentazione è stata definita una edizione resiliente per la «estromissione brutale dai finanziamenti ministeriali», come sottolineato dalla direttrice artistica Margherita Elliot, compensata in parte dal sostegno del Comune di Sassari, della Regione e della Fondazione di Sardegna.

L’apertura è fissata per martedì prossimo alle 21 al cineteatro Astra con “Idiot- Sincrasy”, spettacolo-performance in cui Igor Urzelai Hernando e Moreno Solinas (Igor X Moreno) fondono elementi e melodie delle rispettive tradizioni basca e sarda per trascinare gli spettatori in una celebrazione ipnotica. Il 26 settembre, nello Spazio S'Ala, arriva il documentario della regista e coreografa estone Enya Belak su Aerowaves, hub europeo all’avanguardia nella danza contemporanea, impegnato da più di 25 anni nella promozione di nuovi talenti emergenti.

Comicità, relazione tra pubblico e performer, esaltante liberazione del corpo femminile dai canoni estetici imperanti si condensano nei 15 minuti dissacranti della performance “A corpo libero” che la danzatrice e coreografa Silvia Gribaudi porta per la prima volta: appuntamento al Circolo Borderline il 27 settembre, alle 19 e alle 20.30. Il 28 e 29 settembre torna al festival Enzo Cosimi, uno dei coreografi più innovativi della danza italiana, che con la sua compagnia ha firmato più di 60 coreografie rappresentate nei principali teatri e festival nazionali e internazionali. A S’Ala, Cosimi conduce il laboratorio di creazione “Take Me Up Take Me Higher”, in cui affronta le inquietudini dell’essere umano in una società complessa come quella attuale. L’esito del workshop sarà uno spettacolo costruito insieme a danzatori e danzatrici locali che verrà presentato al pubblico il 29 settembre.

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