La Sardegna è una regione turisticamente straordinaria, molto apprezzata per le sue bellissime spiagge bianche e il mare cristallino. Tuttavia, sia per il visitatore di passaggio sia per quanti avessero in programma un viaggio in questa isola italiana, così come per i suoi abitanti, è importante sapere che sono presenti alcune strade particolarmente pericolose su cui avvengono sovente incidenti, talvolta anche per scarsa cura delle strade. Badare alla sicurezza su tutti i tipi di strada è importante, perciò anche conoscere i tratti più pericolosi così da prestare la massima attenzione ogni volta che si percorrono in modo da cercare di prevenire qualsiasi pericolo.

Altrettanto importante, però, è sapere che, in caso avvenisse un incidente, ci si può rivolgere a una figura professionale in modo da tutelarsi e far valere i propri diritti al fine di ottenere il miglior risarcimento possibile. Per ulteriori consigli e per trovare un avvocato specializzato in sinistri stradali è possibile consultare la guida aggiornata disponibile su tutelasinistristradali.it.

Quali sono le 5 strade più pericolose della Sardegna?

Una delle strade più pericolose è la Strada Statale 131 (SS 131), che collega Cagliari a Sassari. La SS 131 fa parte delle cinque strade più pericolose d’Italia secondo l’Aci, per la presenza di numerosi tratti a rischio, curve strette e scarsa visibilità, ma anche a causa del costante traffico intenso.

Segue la Strada Statale 197, soprattutto nel tratto che collega Furtei a Villamar, su cui c’è molto da intervenire per evitare incidenti mortali e migliorare la sicurezza stradale, e la SS 130, una strada statale che collega il capoluogo sardo con Iglesias, protagonista di costanti incidenti, anche mortali, per le forti criticità del tracciato.

Un'altra arteria problematica è la Strada Provinciale 2, chiamata la Pedemontana, che collega la Statale 131 a Portovesme. Tanto pericolosa da essere definita “strada della morte”, non ha una barriera spartitraffico a dividere i due sensi di marcia né banchine pavimentate e delimitatori della carreggiata. Inoltre, presenta incroci a raso, ampie curve, restringimenti e lunghi rettilinei dove molto spesso si supera la velocità consentita, oltre a essere carente in fatto di manutenzione.

C’è poi la SS 125 (Orientale Sarda), una strada costiera famosa per le sue viste panoramiche mozzafiato, ma purtroppo molto pericolosa, con curve ripide e strette e mancanza di barriere di protezione a rendere estremamente rischiosa la sua percorrenza.

Infine, la Strada Statale 129 Trasversale Sarda che taglia in due la Sardegna e attraversa il suo interno e che nel corso degli anni ha registrato un alto numero di incidenti gravi.

Incidente stradale in Sardegna: i diritti dei danneggiati

In queste strade pericolose che attraversano la Sardegna, è importante che gli automobilisti siano consapevoli dei rischi e guidino con prudenza. Tuttavia, può capitare che rispettare i limiti di velocità, mantenere una distanza di sicurezza dagli altri veicoli e prestare attenzione alle condizioni della strada non bastino per evitare un incidente.

In questo caso, è fondamentale conoscere i propri diritti, valutare le cause e le responsabilità dell’evento, registrare ogni aspetto e dettaglio e seguire correttamente le varie fasi della pratica per ottenere il giusto risarcimento nel minor tempo possibile.

Rivolgersi ad un professionista può, in questi casi, essere una scelta giusta per avere una migliore valutazione del sinistro e scegliere la soluzione migliore per procedere su una pratica risarcitoria.

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