In questa nuova rubrica dedicata al marketing e alla comunicazione efficace, vi guideremo in quelli che l'esperto Jean-Paul Tréguer, ha individuato come i 12 capisaldi del marketing del buon senso. Iniziamo con la prima dritta: la semplicità è sexy!

Nel vasto universo del marketing, esistono dodici regole d’oro “di Buon Senso” per arrivare alla meta.

Questo è ciò che Jean-Paul Tréguer, il visionario francese esperto di marketing ci insegna nel suo undicesimo e ultimo libro: “Marketing di Buon Senso”: in 176 pagine e 12 capitoli mette a disposizione ciò che ha compreso in oltre quarant’anni di esperienza sul campo.

Tréguer, dopo una lunga carriera come imprenditore nel campo della pubblicità a Parigi, si è stabilito da alcuni anni in Sardegna, dove è diventato produttore del noto vino “Rosé So Chic!”, e dove è co-CEO dell’agenzia di comunicazione VistaJPT.

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Proprio lui ci chiede di immaginare un mondo in cui il cambiamento è l’unica costante, dove ogni giorno porta con sé nuove innovazioni, nuove tecniche per raggiungere i consumatori. L’Intelligenza Artificiale apre le porte a possibilità che fino a poco tempo fa sembravano fantascienza. Ma cosa significa tutto questo per il marketing? Abbiamo davvero bisogno di riscrivere le regole del gioco?

Jean-Paul ci dice di no. Nonostante l’incessante flusso di novità, ci sono principi fondamentali che resistono al passare del tempo. Le sue “regole d’oro di marketing di Buon Senso” sono come un faro che ci guida attraverso le acque agitate del marketing moderno.

Uno degli insegnamenti più preziosi di Jean-Paul, il primo di cui parla nel suo libro, è quello legato alla potenza della semplicità (‘’K.I.S.S. Keep It Simple and Sexy’’) In un’epoca in cui siamo sommersi da informazioni, catturare l’attenzione dei consumatori richiede messaggi chiari, diretti e, diciamolo pure, sexy! È facile cadere nella trappola della complessità, ma è la semplicità che poi alla fine trionfa.

“Attenzione, semplice non è facile! Oggi, con le conoscenze e i mezzi del nostro tempo, è facile rendere le cose complesse, ma difficile rendere le cose semplici. Mi piacciono le idee semplici, non le idee facili” (Jean-Pierre Nadir. Imprenditore & Capital Investor)

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Il cervello umano, sempre più diviso tra mille distrazioni, ha una capacità di attenzione in costante declino. Jean-Paul ci ricorda che abbiamo solo pochi secondi (si parla di 8 secondi di attenzione media) per catturare l’interesse di un potenziale cliente. Ecco perché la semplicità diventa fondamentale: deve essere come un lampo, impossibile da ignorare.

Un esempio evidente di questo principio lo offre Apple. Steve Jobs ha dedicato la sua intera vita a creare prodotti che semplificano la vita dei consumatori. Le comunicazioni di Apple sono sempre state semplici ed essenziali, focalizzate sul prodotto stesso. E il risultato? Successo straordinario.

Ma la semplicità non è facile. Facile è complicare le cose, ma difficile renderle semplici. Ecco perché è così importante tornare alle basi, alla semplicità del buon senso.

Quindi, cari marketer, ricordate sempre: quando tutto sembra complicato, tornate al buon senso. Siate semplici, siate chiari nelle vostre proposte (con la famosa U.S.P, Unique Selling Proposition), siate sexy e creativi, e vedrete i vostri sforzi ripagati con il successo.

Infine, in un mondo in cui la semplicità è sempre più rara, abbracciatela come un prezioso tesoro. Perché, come dice Jean Paul Tréguer, la semplicità è il vero buon senso nel marketing moderno.

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Scopri di più su: https://www.jeanpaultreguer.com/

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